Collegio San Carlo Roma

Collegio Ecclesiastico Internazionale San Carlo Borromeo

Lourdes

Situato in mezzo a un incrocio di valli, Lourdes fu abitata però - a quanto si sa - fin dalla preistoria.
Secondo la leggenda deve il suo nome - e il suo stemma (un'aquila con nel becco una trota argentata) - a un fatto che sarebbe accaduto all'epoca del regno di Carlo Magno.


Un saraceno di nome Mirat aveva conquistato la città trincerandovisi all'interno. Carlo Magno, reduce dalla campagna di Spagna, subito dopo la battaglia di Roncisvalle, la cinse d'assedio con il suo esercito.
A questo punto entra in campo la leggenda, che vuole come un'aquila enorme fosse stata vista dagli assediati, mentre volava con una trota nel becco. Il volatile avrebbe fatto dono della trota agli stessi assediati, che ne fecero pervenire una parte all'imperatore, in segno della loro resistenza.

Carlo Magno, compresa la difficoltà della conquista (e convinto anche da Turpin, vescovo di Le Puy-en-Velay), avrebbe proposto a questo punto a Mirat un accordo: il possesso della città contro l'accettazione ad andare dalla Vergine (nel senso di rinnegare l'Islam e convertirsi al Cattolicesimo). Mirat - sempre secondo la leggenda - depose le armi ai piedi della Vergine Nera di Puy facendosi battezzare col nome di Lorus, da cui poi verrà fatto derivare il nome di Lourdes.